Focaccia Barese – la ricetta originale

La mia prima focaccia barese, che dire ….amore al primo morso!

Peccato solo di aver fatto una dose più piccola, perché pensavo che facendo la dose normale mi venisse troppa roba , e invece…mio marito me ne ha chiesta ancora.

Da rifare quanto prima..Vi lascio la dose che ho fatto io, però la ricetta prevede il doppio di questa, per 2 teglie tonde da 32-35 cm l’una.

E con queste parole, la nostra Laura ci descrive tutta la bontà della sua focaccia barese, e già solo a guardare la foto, non facciamo fatica a crederlo!

Detto ciò, procediamo nella lettura e andiamo a scoprire insieme, gli ingredienti di cui abbiamo bisogno per realizzare questa bontà..

Ricetta di Laura Cicutto

 

focaccia barese

 

Ingredienti :

175 g farina “0”
125 g semola rimacinata
170 ml acqua leggermente tiepida
80 g patata pesata da cotta
3 g lievito di birra secco
1 cucchiaino zucchero
8 g sale
1 cucchiaio olio evo

Per condire :

300 g pomodorini datterino
16 olive verdi senza nocciolo
16 olive nere senza nocciolo
Q.b Sale
q.b Origano
Per l’emulsione
2 cucchiai olio e.v.o.
6 cucchiai acqua
2 cucchiai d’olio e.v.o. per ungere la teglia

 

Focaccia Barese – la ricetta originale

Preparazione :

Assolutamente non usare la carta forno, perché altrimenti la focaccia non diventa croccante sotto.

Una caratteristica di questa focaccia è quella di essere un po’ unta.

Per prima cosa cuocere la patata, io a vapore in pentola a pressione.

Sbucciarla e schiacciarla, pesare 80 grammi e farla raffreddare.

Io ho usato l’impastatrice, ma si può benissimo preparare questo impasto anche a mano senza problemi.

Versare nella ciotola dell’impastatrice le farine, praticare un buchetto, unire il lievito, lo zucchero e l’acqua leggermente tiepida.

Azionare l’impastatrice, aggiungere la patata il cucchiaio d’olio e quando tutta la massa si sarà unita, aggiungere il sale e aumentare la velocità.

Ribaltare di tanto in tanto l’impasto in modo che la parte sotto vada sopra, così ha modo di impastare uniformemente.

Continuare a lavorare finché l’impasto si stacca dalle pareti della ciotola.

Versare l’impasto sulla spianatoia e fare delle pieghe a tre per aiutare lo sviluppo della maglia glutinica e quindi aiutare la lievitazione.

Formare poi una palla.

Ungere una ciotola con un po’ di olio e mettere dentro l’impasto a lievitare fino al raddoppio, coperto con pellicola.

Io l’ho messo nel forno spento con lucetta accesa, ci vorranno circa due orette o poco più.

Non avendo una teglia rotonda abbastanza grande come prevede la tradizione pugliese, ho utilizzato una teglia rettangolare da 26 x 37 cm.

Versare i 2 cucchiai di olio nella teglia spalmandoli su tutta la superficie, e lasciare scivolare sopra l’impasto lievitato.

Voltatelo sotto sopra in modo che si unga d’olio.

Stendere l’impasto aiutandosi con le punte delle dita unte d’olio.

Coprite la teglia ancora con pellicola e mettere in forno con lucetta accesa a lievitare per poco più di mezz’ora o se avete tempo anche 1 ora .

Incidere i pomodorini con un coltello e con le mani aprirli in modo che il succo e i semi cadano sopra la superficie della focaccia.

Disporre i pomodorini con l’apertura verso giù e la parte della pelle verso su.

Aggiungere le olive, e una generosa spolverata di sale e origano.

Preparare l’emulsione di acqua e olio, mescolando bene con una forchetta.

Versarla senza timore sopra tutta la superficie della focaccia.

Cottura :

Infornare in forno statico già caldo, alla massima potenza (io a 300 gradi), mettendo la teglia sulla base del forno NON sui ripiani, per 10 minuti.

Spostare poi la teglia sul secondo ripiano del forno ed abbassare la temperatura (io a 250 gradi) regolatevi secondo il vostro forno.

Continuare a cuocere finché non vedete i bordi ben coloriti, a me ci sono voluti 12 minuti circa (solo perché il mio forno ha la temperatura molto alta), ma generalmente servono altri 20 minuti..

Regolandovi sempre secondo il vostro forno, fate anche la prova di sollevare con una paletta la focaccia, se si stacca dal fondo senza problemi è pronta.

Croccante sotto e sui bordi, morbida dentro!

 

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