Questo dolce simboleggia la fine del digiuno di Quaresima e la risurrezione di Cristo (l’uovo).
Ma la bontà delle sgute calabresi, può, e dev’essere gustata, in qualsiasi periodo dell’anno, perchè quando si ha voglia di un dolce, non bisogna di certo aspettare la festa comandata, si impasta, e si gusta!!
A questo punto, vi lascio la ricetta di Maria e vi invito a lasciarci un commento, anche solo per farci sapere se la ricetta vi è piaciuta..
Ricetta di Maria Monteleone
Ingredienti :
Per sgute, ciambelle, brioche, e per altre forme
5 uova
250 g di zucchero
1 bicchiere (di plastica) di olio e.v.o.
1 kg di farina 00
scorza di limone grattugiata
1 bicchierino di liquore a piacere
1 cubetto di lievito di birra o una bustina di lievito secco
Sgute Calabresi – Dolce Pasquale
Preparazione :
Preparare il lievitino in una ciotola, mettendo 200 g di farina, prendendola dal kg…
Aggiungere 100 g di zucchero e unire del latte tiepido, il lievito, e mescolare con una forchetta.
Fare un impasto semi-liquido (se mettete il cubetto di lievito, scioglierlo nel latte, quello in polvere invece, va aggiunto nella farina), coprire e lasciare lievitare un’ ora.
Prendere una ciotola grande, mettere la farina rimasta (800 g) setacciata, fare la fontana, e mettere le uova, lo zucchero rimasto (150 g ) la buccia grattugiata del limone, il liquore, l’ olio e il lievitino.
Cominciare ad impastare fino ad ottenere un impasto morbido, quindi mettere a lievitare per un paio d’ ore.
Riprendere l’ impasto e fare le formine, quindi far fare una seconda lievitazione.
A lievitazione completata, mettere le sgute calabresi su una teglia con carta forno, e cuocere a 160 / 170°, fino a che la loro superficie, sarà ben dorata ( 20 minuti circa ).
Prima di infornare, spennellare con uovo mischiato con un pochino di latte.
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