Il loro nome è dato dal “pizzico” che viene fatto per chiudere i ravioli, che poi potranno essere conditi secondo i vostri gusti.
Quindi, se vi piace mettere “le mani in pasta”, questa è una ricetta che vi lascerà sicuramente soddisfatti!!
Ricetta di Angelo Rimoldi
Ingredienti :
Per la sfoglia :
300 g di farina tipo 0
50 g di semola di grano duro
3 uova più un tuorlo
un pizzico di sale grosso macinato
Per il ripieno :
250 g di ricotta
80 g di parmigiano
un cucchiaino di erba cipollina in vasetto ammollata
2 cucchiai di olio evo
un pizzico di sale
una macinata di pepe
Ravioli del Plin con Ricotta
Preparazione :
Per la sfoglia :
Versate la miscela di farine sulla spianatoia allargandola al centro e facendo la tipica fontanella.
Inserite le uova con un pizzico di sale grosso macinato e sbattetele con una forchetta.
A quel punto con le dita miscelate piano piano il composto partendo dal centro fino a renderla lavorabile con le mani.
Continuate ad amalgamarla per 10 minuti per poi formare la tipica palla rotonda che andrà chiusa con la pellicola trasparente.
Lasciatela riposare a temperatura ambiente per almeno mezz’ora prima di lavorarla.
Trascorso il tempo di riposo, formate la sfoglia a macchina o a mattarello dello spessore di due millimetri (ad occhio la sfoglia deve essere fine ma non si deve rompere nel spostarla).
Tagliate delle strisce per poter depositare (come nella mia foto) il ripieno.
Per il ripieno :
Amalgamate la ricotta col parmigiano e i restanti ingredienti.
Una volta farcita la sfoglia prendetela e capovolgetela sopra il ripieno.
A quel punto con il pollice e l’indice delle mani lavorando in verticale pizzicate (partendo da un lato) il ripieno del Plin a destra e a sinistra imprigionandolo.
Tagliate la sfoglia in eccesso per tutta la sua lunghezza lasciando un bordo di un centimetro e sempre da un lato cominciate a tagliarli uno alla volta.
Per le persone intolleranti sostituite le uova con acqua tiepida nel formare la pasta nell’ordine di circa 180/200 cl. per ottenere un impasto abbastanza asciutto.
(la quantità esatta dell’acqua dipende anche dal tipo e dalla marca delle farine)
La pasta risulterà comunque ottima..
- Gruppo Facebook, DolciManie in cucina !!!
- Seguimi anche su google+
- E nella mia pagina fb DolciManie by Mara